Nuova identità alla storica industria lecchese
legata alla lavorazione del ferro.
Lungo le sponde del Torrente Gerenzone, per lungo tempo abilmente sfruttato come forza motrice dalle numerose industrie lecchesi legate alla lavorazione del ferro, nasce, alla fine dell’800, il vecchio opificio OTO Metallurgica Rusconi.
Il corpo di fabbrica – che si sviluppa su una superficie di circa 2.000 mq – resta, nonostante la serie poco ordinata di interventi e ampliamenti realizzati negli anni postbellici, uno dei pochi edifici di pregio da salvaguardare, testimone e dello straordinario sviluppo industriale che si radicò proprio lungo la valle del Gerenzone.
Il fenomeno di graduale ma inesorabile abbandono con cui lo storico distretto industriale lecchese ha fatto i conti negli ultimi anni, dovuto alle mutate necessità produttive delle aziende lecchesi, ha cambiato notevolmente l’assetto urbanistico della zona, oggi in cerca di una nuova identità.
In questo contesto prende vita il progetto OTO LAB, che parte dal passato, dalla storia e dalla tradizione di questo luogo, per guardare al futuro. Rilanciare l’immagine territoriale a livello estetico, culturale, economico e sociale attraverso un accurato intervento di rigenerazione urbana: nasce lo spazio laboratorio OTO LAB.
Oto Lab è il primo, concreto tentativo a Lecco di riqualificare un ex insediamento industriale con uno scopo diverso da quello residenziale. Un progetto pionieristico, che ha da subito coinvolto la parte attiva, creativa e giovane della città, perfettamente rappresentata dal video #ioho120anni, prodotto da Oto Lab con l’obiettivo di far conoscere questo nuovo spazio e le sue potenzialità.
A prendere lo spettatore per mano e a guidarlo in questo racconto per immagini e parole è infatti un gruppo di giovani eccellenze lecchesi, che con il loro talento interpretano la bellezza racchiusa nelle tante anime di Oto Lab.